Stupor mundi

settacolo itinerante multimedia site specific

Approfondimenti

Stupor Mundi 2004 uno spettacolo di teatro musica a percorso itinerante progetto artistico Michele Sambin realizzato dall’ensemble tam/oikos/ east rodeo ricerca e riscrittura testi Pierangela Allegro suoni Kole Laca, Michele Sambin, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz fonica Davide Sambin Zara luci Enrico Maso video di scena Raffaella Rivi direzione visiva e sonora Michele Sambin performer Pierangela Allegro, Milena Antonucci, Andrea Cravotta, Claudia Fabris, Kole Laca, Enrico Maso, Raffaella Rivi, Davide Sambin Zara, Michele Sambin, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz, Paola Valente

Il linguaggio espressivo di Stupor Mundi è mobile composito e stratificato come il tempo di cui tratta e si serve della spazializzazione dei suoni, degli interventi pittorici immateriali creati e distrutti in tempo reale, della pittura concreta realizzata live, dei corpi intrecciati allo strumento musicale, di un uso della luce come segno prima ancora che come pura illuminazione… Lo spettatore-visitatore sarà invitato a compiere un viaggio nello spazio e nel tempo. Si troverà a dover far convivere all’interno della propria visione parole arcaiche e suoni contemporanei, iconografie del passato e supporti tecnologici moderni e lo farà gradualmente, trovandosi a poco a poco dentro l’opera stessa a stretto contatto non solo con l’opera che attorno a lui prende vita, ma anche con i suoi stessi artefici. Federico II è stato fonte di ispirazione non solo in quanto artefice del Castello, ma anche a causa della sua stessa personalità: aperta e rispettosa delle più diverse tradizioni e culture, mecenate nell’arte e nella scienza, amico di letterati e poeti delle diverse razze e religioni: un cultore della bellezza senza confini e senza steccati ideologici.

image
image
image