Michele Sambin e Mario Angi.
Realizzato durante la guerra del Vietnam.
Propone una riflessione su due modi di uccidere:
1 - esplicitamente violento: un’esecuzione mortale è metafora di chi è costretto ad eseguire degli ordini.2 - apparentemente estraneo: una conversazione salottiera è metafora di chi decide di fare la guerra rimanendone al di fuori.
La musica sottolinea i due diversi comportamenti.