Dopo tanti anni di sperimentazione con vari media, torno all'origine, alla pittura, (colori ad acqua su carta) e mi rendo conto che con questo mezzo, apparentemente superato, è ancora possibile cercare. In questo gruppo di opere ho volutamente rinunciato ai colori e ho ridotto la gamma a blu e neri (con qualche trasgressione).Mi sono concentrato sui segni in riferimento suoni nello spazio. Ho lavorato nel silenzio immaginando musiche non ancora ascoltate ma anche ascoltando composizioni dei musicisti amati. Così sono nate le dediche.
Lavorare con i colori ad acqua e l'acido cloridrico sulla carta è una pratica che non ho mai abbandonato ma pur lavorando su una tecnica conosciuta ogni volta cerco nuove soluzioni. Il gioco imprevedibile dell'acqua in relazione al tempo ha variabili infinite. E' qui che mi piace stare. La ricerca continua.