MO-UO, canto diviso di e con Michele Sambin
E' un percorso che MO-UO artista fa nella sua memoria passata e recente. Parte da lontano e arriva vicino. La strada non è lineare, i salti logici del pensiero sono la drammaturgia.
Il suono è protagonista. MO-UO si offre, si mette in gioco, rischia la sua "pelle"spogliandosi delle difese, dei mezzi, degli strumenti, delle metafore.
MO-UO fa una domanda sapendo che non c'è risposta. MO-UO parlando con se stesso parla agli altri.
MO-UO è felice e disperato, è bello e brutto, è vecchio e giovane, è condannato e graziato, MO-UO è. E' quello che é.