Sogno di Andrej

dedicato a Andrej Rublev e Andrej Tarkowskij

scena , musica, pittura e direzione Michele Sambin
in scena Pierangela Allegro, Marco Casotto, Alejandra Quintero Vega, Renzo Sanavia, Michele Sambin
testi a cura di Pierangela Allegro
tecnico luci Pietro Della Corte fonica Enrico Maso costumi Leonardo Malegrida
aiuto regia Antonella Panini

Sogno di Andrej ha come riferimenti l'opera pittorica dell'iconografo medievale Andrej Rublev e le vicende, le passioni della sua vita, raccontate nell'opera cinematografica e nel romanzo-sceneggiatura da Andrej Tarkowskij. L'artista Rublev è un monaco. Monaco significa separato.
In Sogno di Andrej la figura di Rublev e dei suoi compagni di brigata viene assunta come simbolo di un particolare atteggiamento verso la creazione artistica. Essere separati, ma allo stesso tempo in contatto con la realtà attraverso il proprio fare arte. Chiusi e contemporaneamente aperti al mondo, divisi tra desiderio di appartenenza e necessità di isolamento.

image
image
image